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martedì 8 ottobre 2013

Comunicazione del Sindaco Roberto Beggiato presentata al Consiglio Comunale del 4 ottobre 2013 sul tema delle indennità di funzione degli amministratori comunali

Dopo una serie di voci susseguitesi nelle ultime settimane, ritengo opportuno riportare la discussione su alcuni argomenti sui toni di un normale e sano confronto politico, che dovrebbe basarsi, per quanto riguarda il gruppo di maggioranza, nel perseguimento degli obiettivi che si è prefissa nel suo programma elettorale e con il quale ha vinto le elezioni del 26/27 maggio scorso. Per quanto riguarda i gruppi di minoranza, nel ricoprire un ruolo di controllo e di auspicabile collaborazione per il bene della cittadinanza.

E’ naturale e comprensibile che alcune decisioni amministrative possano risultare non condivisibili e, quindi, criticabili dai membri della minoranza, ma sarebbe auspicabile che in qualità di consiglieri comunali, si divulgassero ai cittadini informazioni e cifre reali, così come sono riportati nelle delibere, per altro pubbliche, senza ometterne parti o manipolarli a proprio vantaggio, al solo scopo di creare scalpore e sollevare gli animi. Cosa che di questi tempi, contrassegnati spesso da una sterile antipolitica alla ricerca di facili consensi, va molto di moda.

Per essere più chiaro faccio solamente un paio di riferimenti:
  1. Quando si parla di raddoppio dello stipendio del Sindaco si dice volutamente una inesattezza in quanto non si tratta di nessun raddoppio. La situazione di questa Amministrazione è infatti completamente diversa da quella precedente, sia nel numero degli Assessori (ridotti da 6 a 4), sia nella scelta politica fatta e cioè quella di essere ancora più presenti con i cittadini in una situazione economico-sociale particolarmente delicata. Per far ciò, il Sindaco ha chiesto “aspettativa non retribuita” a Poste Italiane, non essendo possibile un lavoro Part-Time presso la stessa azienda. In questo caso (e può essere sicuramente criticabile), è prevista per Legge l’indennità di carica di 2.509,00 euro mensili al lordo delle ritenute per 12 mensilità, con i contributi a carico del Comune come è sempre successo per i precedenti Sindaci. Devo, tuttavia, ricordare che la nostra scelta è stata compiuta sempre nell’ottica del risparmio rispetto a quanto previsto dalla legge: nel nostro caso, sarebbe prevista una spesa annua massima per le indennità di tutti gli amministratori pari a € 87.312,00. La spesa complessiva annua che la nostra Amministrazione raggiunge è pari a € 52.908,00 euro, con un risparmio annuo, quindi, di circa € 35.000,00.

    Devo, dunque, concludere che o vi è stata una evidente malafede nelle modalità di diffusione delle informazioni che sono circolate in questi giorni, nel tentativo di screditare la mia figura e la mia buona fede. Oppure che chi ha comunicato dati e cifre non ha la necessaria preparazione per comprenderle e interpretarle in maniera esatta. Lascio a voi la risposta.
    Si potrà verificare dalla mia prossima denuncia dei redditi, che verrà pubblicata sul sito del Comune, che il compenso da Sindaco è perfettamente in linea con lo stipendio che percepivo da dipendente presso Poste Italiane. La differenza è che ora io lavoro qui.

  2. Non è normale dover tornare ancora a spiegare una cosa che già 5 anni fa è stata lungamente discussa, sia durante i Consigli Comunali sia in Consulta dello sport con tutte le Associazione sportive operanti sul territorio di Solesino. Parliamo della Convenzione con l’UCD Solesinese firmata dall’allora responsabile dell’ufficio tecnico geometra Malachin, sottoscritta dell’allora Presidente della Solesinese Calcio Sebastiani e dall’allora Segretario comunale dott. Antonio Dargenio. Repetita iuvant, per cui speriamo sia l’ultima volta che dobbiamo rispiegare le stesse cose per chiarire le idee a qualcuno. Con quella convenzione si autorizzava l’UCD Solesinese ad effettuare un ammodernamento degli spogliatoi e del tappeto erboso, da naturale a sintetico, presso lo stadio comunale - oltre a dare l’incarico della gestione e della manutenzione ordinaria di quell’impianto e del Palazzetto dello Sport alla suddetta associazione sportiva. All’interno di questa convenzione si trova tutto nel dettaglio, ossia:

    - costo di ammortamento del mutuo per la ristrutturazione, € 635.000,00 circa;
    - costo delle utenze dello stadio comunale, pagate ora direttamente dalla Solesinese Calcio;
    - costo per la gestione e manutenzione degli impianti, compreso il Palazzetto dello sport. 

Ribadisco ancora una volta che il tutto è verificabile presso gli uffici comunali, ogni cittadino che ne fa richiesta può prenderne visione, compresi i consiglieri comunali di minoranza, alcuni dei quali non lo hanno ancora fatto, nonostante la loro presunta attenzione sull'argomento.
Sarebbe opportuno che queste persone, prima di divulgare informazioni false e tendenziose sulle cifre e sulla legittimità delle operazioni, si sforzino di dedicare un po’ di tempo al la consultazione dei documenti che l’Amministrazione Comunale mette regolarmente a loro a disposizione.

Informazioni inesatte e scorrette sono state diffuse anche sulla persona dell’ex presidente della Solesinese Calcio, il Sig. Sebastiani Luca, che voglio ricordare a tutti non si è dimesso da Presidente, bensì ha semplicemente atteso la naturale fine del suo mandato, per poi correttamente non ricandidarsi, nonostante la presunta incompatibilità in qualità di Consigliere Comunale con la carica di Presidente non fosse del tutto evidente, come è stato più volte ribadito.

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