L’iniziativa, volta a valorizzare , conservare e promuovere il complesso patrimonio culturale e lessicale offerto dai dialetti presenti nel veneto, anche quest’anno ha raccolto la partecipazioni di molti poeti.
Hanno concorso, e sono state premiate, poesie composte in diverse varietà di veneto come lo dimostra la provenienza dei premiati.
La Commissione del Concorso, composta da Damiano Fusaro, Luisa Pavanello, Paola Polato, Daniele Vanzan e presieduta da Mario Klein, ha assegnato il 1° premio a Giuseppina Danese Zini di Cornedo (VI) per la poesia El vecio Tita. 2° classificata è stata L’ùltima partìa della veronese Giacinta Dall’Ora. Il 3° premio è andato alla poesia Co le ale de Icaro di Franco Carlo Lorenzetto – Merlara (PD).
La Commissione ha inoltre segnalate le seguenti opere: La Madonina de piera di Bruno Castelletti – Verona; El me amigo poeta S.T. di Gian Citton – Feltre (BL); Tèra cèa di Fabio Franzin – Motta di Livenza (TV); Quasi par scherso di Berta Mazzi Robbi – Casteldazzano (VR); Cruzzio di Flavia Merlin – Bovolone (VR); ’ergogna di Giuseppe Terragnoli – Verona.
L’evento ha raccolto una folta platea, attenta e affascinata dall’ascolto delle poesie premiate, dalle interviste rivolte agli autori e dagli interventi di Mario Klein Direttore della rivista Quatro Ciàcoe e del professore Michele Cortelazzo che ha sottolineato come la vitalità di una lingua si riconosca laddove non ha bisogno di essere tutelata, perché viene trasmessa in modo naturale attraverso le generazioni .
L’assessore alla Cultura rivolge un ringraziamento particolare alla Banca di Credito Cooperativo di Sant’Elena, sponsor ufficiale di questa edizione del concorso e di quelle precedenti.