Si tratta di un suggestivo raffronto per immagini dell’evoluzione avvenuta nella realtà lavorativa della popolazione del nostro comune, dedita soprattutto al commercio. Un passaggio dal presente, connotato dal colorato, lungo e affollato mercato domenicale, dagli eleganti negozi del centro, dai laboratori artigianali, nonché dal prestigioso commercio dell’antiquariato, alle foto in bianco e nero del passato che testimoniano il commercio ambulante praticato con banchetti pensili appesi al collo, con mezzi di trasporto quali il carro, la bicicletta, il mosquito, con l’uso della stadera per pesare semi, verdura, angurie...
Non solo commercio ambulante nel passato: anche la coltivazione della terra, la raccolta itinerante di erbe, il commercio all’ingrosso del pesce, le botteghe, i laboratori di scarpe e di sartoria e quelli aperti da don Ugo Giacomello per avviare i giovani al lavoro: una tipografia presso il Patronato e una camiceria presso l’Asilo. La mostra è corredata inoltre da schede contenenti i dati relativi al numero licenze di commercio a Solesino nel passato e nel presente, raffrontato con quello di comuni limitrofi, di dimensioni maggiori, come Monselice ed Este.
Un ringraziamento particolare alla cittadinanza di Solesino, per il prestito di antiche foto di famiglia ai fini della scansione e dell’archiviazione delle copie così ottenute, che hanno permesso l’allestimento della mostra.
Il Centro di Documentazione Solesinese, nato su iniziativa dell’Assessore alla Cultura prof. Maria Vittoria Liviero nel dicembre del 2010, grazie al lavoro di volontari, costituitisi nell’associazione culturale Silicino, ha al suo attivo sei mostre fotografiche e circa 6000 tra foto e documenti scansionati. Ciascun cittadino può contribuire a ricostruire il mosaico del nostro passato mettendo a disposizione le memorie storiche di famiglia, che verranno riconsegnate ai proprietari nell'arco di un breve lasso di tempo.
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