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mercoledì 8 gennaio 2014

Comunicato: Consulta dello sport

Gentili Concittadini,
la Consulta dello Sport ha richiesto all’Amministrazione Comunale di inserire questo comunicato, a firma unanime, all’interno del prossimo giornalino informativo comunale, in relazione alle recenti polemiche che hanno coinvolto lo sport del Paese.
Non intendiamo entrare nel merito né politico né tecnico della questione "Convenzione UCD Solesinese - Comune di Solesino", quanto piuttosto chiarire alcuni aspetti e la nostra posizione sentendoci tutti chiamati in causa, perché la Convenzione citata coinvolge tutte le associazioni sportive al contrario di quanto si possa pensare. Non è nostra intenzione dettagliare gli eventuali vantaggi economici per il Comune a seguito dell’operazione, o gli eventuali vizi di forma, ma esporre quelli che sono i benefici assoluti (e non relativi) a favore del servizio che noi, ogni giorno, espletiamo nei confronti della collettività.
La Consulta dello Sport è l'organismo, apolitico, che raggruppa tutte le associazioni sportive del Paese e che tratta dell'organizzazione e delle problematiche di tutte le attività sportive che vengono svolte: dalla pianificazione dell'ordinaria attività di ogni disciplina, alla gestione degli impianti sportivi, alle manifestazioni straordinarie, ai progetti sport a scuola gestiti dalle società negli istituti scolastici.
Queste poche righe di presentazione sono ovviamente riduttive rispetto al lavoro che viene svolto annualmente. 
La Consulta rappresenta circa 1000 persone che a Solesino svolgono attività sportiva, di cui circa 800 sono giovani. Noi consideriamo l’attività sportiva come cultura e formazione della persona, a tutti gli effetti un’attività sociale che permette a molti ragazzi e ragazze di essere impegnati in attività positive e a non intraprendere strade scorrette. Il giovane sportivo diventerà un ottimo cittadino. E' inutile sottolineare la valenza sociale che, a titolo di volontariato, viene corrisposta dalle associazioni sportive al Paese, e pertanto il doveroso indiscutibile supporto che lo Stato prima e il Comune poi, devono corrispondere a loro volta alle associazioni.
E’ giusto sottolineare che la Convenzione UCD Solesinese - Comune di Solesino, oltre a risalire, seppur in forme diverse, alla fine degli anni 80 con la titolarità alla società di Basket, ha passato la recente validazione in 3 consigli comunali ma soprattutto in Consulta dello Sport dove è stata approvata nei dettagli all’unanimità da tutte le società, ovviamente nei meriti dei contenuti non di certo nella forma tecnica, cui giustamente non siamo stati chiamati a rispondere, sebbene fosse stato chiesto a tutti se ci fosse stato l’interesse a prendere in carico la Convenzione in luogo della Solesinese.
E’ stata approvata unanimemente dalla Consulta dello Sport in quanto coinvolge non solo la Solesinese Calcio ma, indirettamente, anche tutte le altre società sportive. Infatti la Convenzione stabilisce che vengano trasferiti dal Comune (in un apposito conto corrente dedicato, non quello della Solesinese intesa come associazione sportiva) i costi vivi delle utenze (bollette di acqua, luce, gas - intestate alla Solesinese) del personale (custodia e pulizie), di una percentuale in manutenzione ordinaria e straordinaria, e la rata del mutuo contratto per la realizzazione del campo in erba sintetica (unico aspetto opinabile dall’opinione pubblica ma di certo non reversibile – che ha altresì permesso la vendita del campo “alternativo” in z.i. con un incasso da parte del Comune di 950.000,00 euro). In caso di risparmio in alcune delle voci di spesa indicate, la rimanenza deve essere re-investita nella struttura su autorizzazione del Comune. La Convenzione coinvolge sia costi relativi allo Stadio che al Palazzetto dello Sport per quanto riguarda le attività di pulizia e custodia. Si tratta pertanto non di un contributo, ma del pagamento di effettivi costi, inderogabili, per la conduzione degli impianti sportivi. Come si potrebbe altrimenti derogare al pagamento delle utenze o del personale? Significherebbe, laddove si volesse risparmiare questi costi, chiudere le strutture.
Appare chiaro quindi che la Convenzione assicura a tutte le società sportive (alle altre società di calcio che utilizzano lo stadio, e alle associazioni indoor come Basket, Pallavolo, Calcio a 5, Ginnastica di mantenimento, Karate etc...) che per 15 anni sia il Comune a pagare le utenze degli impianti sportivi, nonché i costi di custodia e di pulizia di Stadio e Palasport (ndr. ogni associazione paga al Comune una quota a forfait per l’utilizzo delle strutture che copre una parte del costo di queste voci).
La Convenzione non comprende i costi per le utenze del Palasport e della Palestra delle Scuole medie e delle elementari di Arteselle, che sono sempre e comunque in carico al Comune in questo caso anche in termini di intestazione delle bollette. E’ logico pertanto che venendo a mancare la Convenzione (che copre i costi di utenze dello stadio) dovrebbe venire meno anche l’impegno da parte del Comune del pagamento delle utenze di Palazzetto dello sport e delle Palestre scolastiche. Diversamente, a chi dovrebbero essere in carico tali costi?
E’ evidente quindi che, alla pari della Solesinese Calcio, tutte le società beneficiano, per la loro quota parte, della Convenzione: la Solesinese "anticipa" le bollette dello stadio e i costi di custodia e pulizia che poi vengono rimborsati dal Comune mentre le altre società non pagano bollette, custodia, e pulizia degli altri impianti che sono già in carico del Comune, quindi il trattamento alla fine dei conteggi è il medesimo per tutti.
L’unica differenza è forse a sfavore della Solesinese che deve supportare a proprio carico i costi della gestione amministrativa dell’”anticipo” di utenze e personale (es. spese di commercialista etc. etc...).
Possiamo inoltre vantarci rispetto ad altre situazioni nei comuni limitrofi, senza timore di offendere qualcuno, di disporre di un servizio, nella persona del custode degli impianti, che è ineccepibile in termini di qualità e oltremodo efficiente nella disponibilità della persona che va ben oltre le attività che gli spettano da Convenzione, nella gestione dello Stadio e del Palazzetto. Situazione invidiabile, riportata anche dalle società ospiti ogni qualvolta vengono a giocare a Solesino nelle partite contro le nostre squadre.
Non entriamo troppo nel merito dell’indiscutibile rispettabilità delle persone direttamente coinvolte: l’ex Presidente della Solesinese Luca Sebastiani, nonché dell’ex Sindaco Walter Barin e l’attuale Sindaco Roberto Beggiato che hanno alle spalle, prima di quelle amministrative, esperienze di rilievo nel volontariato in ambito sportivo e sociale a Solesino. 
Non siamo qui a difendere l’una o l’altra parte in causa nella polemica sfociata in una denuncia alla Procura della Repubblica, alla Guardia di Finanza e alla Corte dei Conti, ma siamo a difendere un servizio che, finalmente, funziona! Il servizio sport a Solesino, nel merito della sostanza e dei contenuti, è un servizio funzionante –seppur ancora migliorabile- e che fa sentire la presenza dello “Stato” in modo positivo a supporto della collettività e del bene comune, e dell’enorme impegno sociale che da noi viene profuso per 1000 cittadini, 800 ragazzi. Ed è bene difendere e diffondere gli elementi che caratterizzano un buon servizio, specialmente in questo momento in cui lo Stato pecca in molti altri settori, senza mai smettere di sollecitare gli amministratori (tutti) a fare sempre meglio nei confronti delle nostre associazioni sportive, perché l’impegno non è mai troppo! Di certo noi continueremo a sollecitare l’amministrazione a fare di più.
Vogliamo vederla anche sotto un'altra luce, di ulteriore esortazione: Vi è ora sicuramente chiaro, concittadini, che il Comune di Solesino a favore dello sport impegna solo ed esclusivamente i costi vivi, inderogabili, della gestione degli impianti sportivi (che, va sottolineato, negli altri comuni sono a carico delle società sportive con il pagamento di tariffe orarie) senza ulteriori contributi aggiuntivi alle singole società, né per attività ordinaria né per le manifestazioni (situazione per noi non propriamente positiva, ad esempio nessun contributo per i progetti sport a scuola, per la Strasolesino, per il Torneo di Calcio, per il Torneo di Basket, per i tornei estivi di Beach Volley o di calcio a cinque, per la Solesino-Calaone di ciclismo, per il Rally di auto storiche etc etc...). A fronte dei numeri citati che l’attività sociale dello sport assicura a Solesino, non è forse il minimo indispensabile quello fornito dal Comune?
La Consulta dello Sport

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